29 aprile 2020

Crostata di frolla al Cacao farcita con Crema Pasticcera e Ricotta.

GIORNO 51 [Sin dalle prime fasi della pandemia di Covid-19 c'è stato un dibattito sul ruolo dei bambini nella trasmissione della malattia. Le prove oggi disponibili, seppur non definitive, suggeriscono che i bambini sono meno infettivi degli adulti. Peraltro è invece certo che il decorso benigno della malattia in età pediatrica non esporrebbe con l’apertura delle scuole i bambini ad un rischio di danno sostanziale. Ancora più forte è la certezza invece di esporli ad un danno tangibile e importante con le scuole chiuse e per tempi lunghi]

Mi soffermo su queste ultime parole {al danno tangibile}.
Ok sono d’accordo di andare con cautela ma vorrei ci fossero proposte di soluzione più concrete.
A SETTEMBRE I BAMBINI DEVONO TORNARE A SCUOLA.


#recipe
Quella di stamattina è la CROSTATA DI FROLLA AL CACAO farcita con una crema pasticcera e ricotta. Vi anticipo che nelle vostre cucine durerà meno di 24 ore.

ingredienti per la farcia
500 gr di ricotta 
250 ml di latte
2 tuorli
50 gr di zucchero
15 gr di farina 00
mezza filetta aroma vaniglia
2 cucchiai di rum 
gocce di cioccolato
scorze d'arancia
Mettere a scolare la ricotta dalla sua acqua. Iniziare a preparare la crema pasticcera portando a bollore il latte aggiungendo l'aroma di vaniglia. Nel frattempo sbattere con un frusta i tuorli con lo zucchero, aggiungere la farina setacciata e lavorare fino ad ottenere un composto privo di grumi. Aggiungere il latte caldo filtrato e trasferire nuovamente tutto in un pentolino. Portare a bollore su fuoco medio con l'accortezza di girare sempre con un frusta; bollire per circa 4 minuti poi trasferire la crema e lasciare raffreddare. Prendere una ciotola e setacciare la ricotta, aggiungere la crema pasticcera, il rum, gocce di cioccolato e scorzette d'arancia q.b. (gusto personal), lavorare fino ad ottenere una crema liscia e compatta. Mettere a riposare in frigo. 

ingredienti per la frolla
400 gr di farina
130 gr di burro a temperatura ambiente
130 gr di zucchero
3 tuorli
1/2 bicchiere di latte a temperatura ambiente
scorza grattugiata di 1 limone
1/2 bustina di lievito
1 pizzico di sale
2 cucchiai di cacao amaro 
Con l'ausilio di un mixer elettrico mixare insieme gli ingredienti. Inizialmente l'impasto sarà un po' sabbioso, aggiungere altro latte se necessario. Impastare la frolla ottenuta con le mani fino ad ottenere un panetto liscio e compatto, avendo cura di lavorarla velocemente. Stendere la pasta in uno stampo e  farcire con tutta la crema ottenuta, livellare, coprire con le strisce, spennellare con albume e una goccia di latte, e in ultimo infornare a 180* per circa 40/50 minuti. La frolla deve prendere un colore abbronzato!
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27 aprile 2020

Maritozzi con la Panna.

{storie di maritozzo} [Me stai de fronte, lucido e 'mbiancato, la panna te percorre tutto in mezzo, co 'n sacco de saliva nella gola, te guardo 'mbambolato e con amore. Me fai salì er colesterolo a mille, lo dice quell'assillo d'er dottore, ma te dirò, mio caro maritozzo, te mozzico, poi pago er giusto prezzo]
——
Ricomincia così la settimana. Notizie poco chiare. Dell’ infanzia non ne parla nessuno. Noi genitori in smart working con annessa didattica on line e tutte le difficoltà del caso. Senza dimenticare lo sforzo disumano delle mamme in questa quarantena. Della Famiglia. Dei sostegni. Delle soluzioni. Dei Nonni. Della carenza affettiva. Della regressione sociale dei più piccoli. NON NE PARLA ESPLICITAMENTE NESSUNO.

#recipe
{sbadabam}! Quelle sopra sempre i dubbi e le domande di una mamma [IO] sveglia alle 5 del mattino. Fortunatamente a trovare spazio tra tutti ‘sti pensieri IL MARITOZZO CON LA PANNA che dico io “se non ci fosse stata la quarantena ma dove lo avrei trovato il tempo”?

MARITOZZI CON LA PANNA
ingredienti

350 gr di farina manitoba
50 gr di zucchero
110 gr di burro morbido
2 uova
60 ml di latte
10 gr di lievito di birra fresco
1 cucchiaio di miele
1 cucchiaio di rum
aroma di vaniglia
un pizzico di sale
In una planetaria o con l’ausilio di un mix elettrico [IO] versare il latte tiepido sciolto con il lievito, aggiungere tutti gli altri ingredienti ad eccezione del burro. Mixare a velocità lenta aggiungendo il burro un po’ per volta e fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico. Lasciar lievitare per circa 2 ore. Impastare questa volta a mano per rompere la lievitazione e riporre in frigorifero per altre 3 ore circa. Riprendere l’impasto e dare forma a delle palline allungate disponendole su una o due teglie rivestite da carta forno. Lasciare ancora lievitare fino al raddoppio e spennellare la superficie con il tuorlo miscelato con il latte (stessa quantità). Infornare a 180* per 15 minuti e poi raffreddare. Per la farcitura, incidere un taglio verticale e riempire di panna montata livellando bene la superficie con una spatola. Mangiare subito o conservare in frigo fino a mezza giornata.
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20 aprile 2020

Tiramisù.


{Ho una debolezza: IL TIRAMISÙ} [storie di quarantena] 

Chi avrebbe mai avuto tempo in una domenica pomeriggio “non in quarantena” di preparare un tiramisù con uova fresche consegnate a domicilio il giorno prima? Io sicuramente no!

#recipe
Quella che pubblico qui è la ricetta tradizionale del Tiramisù classico, ispirandomi a quella pubblicata da Alessandro Borghese sul suo libro "Cacio&Pepe". 

TIRAMISÙ
ingredienti per 2 persone

250 grammi di mascarpone
90 grammi di zucchero
2 uova
caffè q.b.
savoiardi q.b.
Separare i tuorli dagli albumi. In una ciotola mettere il mascarpone e i tuorli e montare con la frusta [se elettrica meglio] Amalgamare energicamente fino ad ottenere una crema liscia e abbastanza densa. Montare a neve fermissima gli albumi con lo zucchero e incorporare con delicatezza alla crema di mascarpone. Mettere in frigo per rassodare la crema. Preparare il caffè senza aggiungere zucchero e lasciarlo raffreddare completamente. Preparare poi il tiramisù procedendo con la stratificazione classica CREMA - SAVOIARDO INZUPPATO - CREMA o in pirofila o al bicchiere. Terminare con delle scaglie di cioccolato fondente o una spolverata di cacao amaro.

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5 aprile 2020

Storie di Pesto.


Se me l’avessero detto quasi sicuramente non c’avrei creduto. Eppure siamo qua. Giunti al 27 giorno di quarantena e non abbiamo neppure dato fuori di testa, se non per i compiti di Lorenzo!!! Ci stiamo sopportando abbastanza, NOI abituati a trascorrere il tempo tutti e quattro insieme circa un paio di ore al giorno. Oggi forzati a vivere h24 insieme!!! Ventiquattr’ore intense ma adesso anche malinconiche.

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