20 marzo 2011

Pici del Trasimeno

I Pici sono un tipo di spaghetti fatti a mano propri del sud della Toscana, delle province di Siena e Grosseto. La loro ricetta è estremamente semplice: acqua, farina e pochissimo uovo. L'operato della massaia consiste nello "appiciare", cioè lavorare la pasta a mano fino a creare uno spaghetto lungo e corposo. I condimenti classici di questo tipo di pasta contemplano il ragù di carne o "all'aglione" un sugo di pomodoro saporito e agliato. Esistono nella provincia di Siena varianti ai funghi, alla carbonara e in molti altri modi, ma sono ricette considerate esterne alla tradizione e ai gusti contadini della Toscana rurale.
Diffusi in tutto il sud senese, Celle sul Rigo (nel comune di San Casciano dei Bagni), celebra nell'ultimo week-end di Maggio la "Sagra dei Pici", sagra dedicata al gustoso spaghetto della Val d'Orcia che si tiene ormai da più di 40 anni.


Tra i prodotti tipici della nostra gita fuori porta sul Trasimeno, ci siamo riportati un sacchetto di Pici. Ho iniziato a preparali pensando di seguire il condimento classico quello con il ragù di carne ma nel mio frigorifero c'era un piccolo cespo di radicchio che con il suo colore intenso ha stuzzicato la mia fantasia culinaria!!!
Prendo qualche foglia di radicchio, la passo sotto l'acqua e taglio tutto in piccoli pezzi. In una padella metto a scaldare olio, aglio (in polvere) e peperoncino, aggiungo il radicchio e lo lascio appassire. Unisco il pomodoro  e lascio cuocere. Preparo l'acqua per la cottura dei Pici: 18 minuti. Appena cotti buttare nel pomodoro e ripassare a fiamma alta. 
Primo piatto per un pranzo di un sabato di marzo quando il cielo è ancora incerto e  i sapori della cucina non tradiscono mai!!!

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17 marzo 2011

Favas de Cacau

All'origine del cioccolato

Si sa che per fare il cioccolato occorre il cacao e, come naturale, se si vuole un buon cioccolato, ci vorrà un buon cacao.

Durante la torrefazione, come in tutte le cotture, anche il miglior cacao può essere rovinato.

Per la grandissima qualità di questo cacao e per l'attenzione che mettiamo nel lavoro, dalla piantagione di Terriero Velho nell'isola di Principe al prodotto finito, vi propongo di assaggiare quel che è la base di ogni buon cioccolato: fave di cacao solo tostate, al naturale con ancora la loro buccia da togliere. Degustandole ricorderete, o scoprirete, in un susseguirsi di aromi e profumi, vivi, franchi e delicati, un cacao che non ha bisogno di aromi aggiunti.

Per sbucciare una fava di cacao, comprimerla leggermente contro una superficie dura, tenendola tra il pollice e l'indice. Il tegumento si rompe subito e si stacca facilmente dal seme. Nella parte più tonda di questo, si vede il germe da dove, durante la germinazione, parte la radichetta. Se lo toglierete, avrete l'essenza del cacao che, macinato, è la base del nostro cioccolato.


Ricevo la scorsa settimana, una bustina profumata di Favas de Cacau. Sembrava di avere tra le mani un vero tesoro...le guardavo, le odoravo....un viaggio intimo e profondo alla scoperta del cacao. La maga che mi ha passato questo splendido tesoro, nei suoi appunti di cucina mi suggerisce di "romperne alcune" su pesce tipo salmone. E allora parto con l'organizzazione del mio piatto a base di Favas de Cacau. 
Non avendo una vera ricetta da seguire, ho seguito molto il mio istinto e olfatto così decido di acquistare due tranci di salmone, li preparo per la cottura aggiungendo un filo d'olio, pepe bianco e un pizzico di sale. Lascio cuocere in forno per il tempo necessario. Appena pronto grattugio alcune fave sul trancio di salmone. I due sapori insieme sono deliziosi, profumo e croccantezza delle fave di cacao alimentano la fantasia culinaria.

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11 marzo 2011

Ricetta bianco e nero: Dark Cake

Seconda ricetta bianco e nero...quale nome migliore se non quello di Dark Cake???
Una torta che più nera non si può, dal retrogusto profumato di agrumi alla consistenza di un soffice muffin.
Ricotta e frumina regalano morbidezza all'impasto Dark che diventando torta allieterà colazioni e merende.

INGREDIENTI
250 g di farina 00
250 g di ricotta (perfetta quella confezionata)
50 g di frumina
3 uova
300 g di zucchero
1 vasetto di yogurt al malto
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di lievito 
75 g di cacao
scaglie di cioccolato
10 gocce di essenza di arancia

Sbattere insieme uova e zucchero, aggiungere la ricotta mischiare fino ad un composto omogeneo. Aggiungere poi la farina, la frumina e il lievito. Appena il composto si amalgama aggiungere gli ingredienti liquidi: latte e yogurt. Per ultimo il cacao e le gocce d'arancia. Le scaglie a scelta o nell'impasto o sopra la torta. 
Infornare a 170° per 45 minuti.


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6 marzo 2011

Pizza Home Made

E per fortuna non tutte le diete ipocaloriche sono così spietate. Piatti sfiziosi si possono sempre realizzare e gustare basta mettere le mani in pasta seguendo le basi della dieta mediterranea. E allora spazio all'olio extra-vergine di oliva, alla verdura e alla frutta di stagione, al pomodoro e alla PIZZA....se preparata in casa ancora meglio!!!
Fedele amica dei miei lieviti la MDP. Preparando l'impasto dalla sera prima, la consistenza della pizza è ideale...soffice e scrocchiarella al punto giusto!!!

Farcitura scelta: carciofi, mozzarella e salsa di pomodoro!!!

INGREDIENTI per mezzo kilo di pizza
200 ml di acqua
1,5 cucchiaio di olio di oliva
1,5 cucchiaino di sale
400 g di farina
12 g di lievito
Procedere versando nella MDP dall'ingrediente più liquido a quello più solido, selezionare il programma e andare a dormire ;-)

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