28 ottobre 2010

Visciole e Ricotta


Da un piccolo paese degli Appennini laziali, ci donano un vasetto di marmellata di visciole. Preparata interamente home made: dalla raccolta delle visciole alla preparazione della marmellata. Così un pomeriggio, dopo una degustazione di marmellata su fetta biscottata (deliziosa), mi cimento in un altro esperimento di torta con ricotta. La raccolta delle olive è vicina e credo di aver provato diverse varianti da smangiucchiare in quei giorni. La torta di oggi l'ho chiamata semplicemente: visciole e ricotta!
INGREDIENTI
250 g di ricotta
250 g di farina 00
50 g di fecola
1 bustina di lievito
3 uova
250 g di zucchero
100 g di burro fuso
1 bicchiere di latte
3 cucchiai abbondanti di marmellata di visciole
Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungere la ricotta, poi la farina, la fecola e la bustina di lievito. Mescolare e unire il burro fuso e il latte. Per ultimo aggiungere la marmellata e mescolare fino ad un composto omogeneo. Infornare a 170° per 45 minuti.
Uno morso è più gustoso dell'altro, ideale per la colazione ma deliziosa anche per merenda.
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22 ottobre 2010

Frappuccina

Sulla scia della torta di mandorle dello scorso lunedì, oggi vi presento la Torta Frappuccina: caffè, cioccolato e nocciole per un viaggio di bontà. Piccoli esperimenti per arricihire le  giornate di raccolta delle olive nel prossimo mese di novembre.
INGREDIENTI
250 g di farina 00
50 g di fecola
250 g di ricotta
3 uova
300 g du zucchero
100 g di burro fuso
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
100 g di nocciole tritate grossolanamente
caffè (una macchinetta da 3)
gocce o scaglie di cioccolato
Sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungere la ricotta e a seguire la farina, la fecola e il lievito. Unire il burro fuso, il latte e il caffè tiepido. Per ultimo aggiungere le nocciole tritate e le scaglie di cioccolato e amalgamare bene. Versare in uno stampo a cerniera imburrato e infarinato. Infornare a 170° per 45 minuti.
Esperimento assolutamente riuscito. Una torta buona così buona che una fetta tira l'altra, una dose di energia genuina e nel latte la mattina...amore per sempre.
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18 ottobre 2010

Buongiorno Autunno

Quale modo migliore se non iniziare una dolce domenica di Autunno con una soffice e profumata Torta alle Mandorle??? Una ricetta buona e veloce sbirciata dal blog di Micky e il Criceto Goloso che nonostante il pancione continua a sfornare dolciumi stragolosi.
INGREDIENTI
250 g di farina 00
50 g di fecola
250 g di ricotta
3 uova
300 g di zucchero
100 g di burro fuso
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
100 g di mandorle tritate grossolanamente
15 gocce di arancia
gocce di cioccolato

Sbattere le uova e lo zucchero fino ad ottenere un composto morbido e cremoso. Aggiungere la ricotta, la farina, la fecola e il lievito. Unire il burro fuso e il latte e le gocce di arancia. Per ultimo aggiungere le mandorle già tritate e le gocce di cioccolato e amalgamare bene. Versare in uno stampo imburrato e infarinato. Infornare a 170° per 45 minuti.
Soffice e croccante, profumata e rassicurante....una torta ideale per il periodo autunnale, la ricotta non tradisce mai come anche la fecola che dona la morbidezza alla torta.
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1 ottobre 2010

Paccheri

"Il nome Pàcchero o Pàccaro è un'antica voce napoletana con doppio significato di grosso maccherone e di schiaffo; deriva da pacca: percossa con la mano aperta.
I Paccheri posso essere serviti con condimenti a base di fruttti di mare o con sughi di carne della tradizione campana."

Dopo averne tanto sentito parlare ho ceduto alla tentazione di provarli optando per un condimento di pesce e misto di funghi....tutto davvero delizioso!!!
                 
In una padella ho messo a cuocere il misto di funghi di champignon e porcini. Appena i funghi iniziano a perdere la loro acqua, aggiungere il misto  di mare e condire con le spezie desiderate. Cuocere i paccheri (prestare particolare attenzione alla cottura) e appena cotti buttare in padella e aggiungere acqua di cottura che servirà per amalgamare bene. Lasciare su fiamma vivace per qualche minuto.

Buona la tradizione!!!
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