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Green Day - She
Oggi la mia giornata inizia leggendo le parole di LEI.
LEI che la passione le colora le vene.
LEI che la sua passione la racconta, accendendo di allegria gli occhi.
LEI che ha studiato.
LEI che ha conseguito una laurea con i massimi voti.
LEI.
LEI che oggi ha paura del futuro.
Dei sui sogni "inutili" da sognare.
Della sua giornata che inizia sempre troppo presto.
Delle domande prive di risposta.
Di un'Italia sconosciuta, vecchia, violentata, stanca.
LEI e così tanti altri oggi si ritrovano a casa senza un lavoro.
A cercare intorno un orizzonte di speranza troppo distante.
A vivere con una sensazione di inadeguatezza, d'incapacità, rabbia, delusione, incertezza.
A vivere appesi ad un presente.
Oggi il mio pensiero è per voi, per LEI.
Buona giornata.
QUICHE BRISÈE AI BROCCOLI
INGREDIENTI
per la pasta brisèe
200 g di farina 00
100 d di burro
50 g di acqua fredda
1 pizzico di sale
per il ripieno
broccoli
uovo
sale
olio evo
aglio
latte
parmigiano
Con
l'ausilio di un mixer elettrico preparare la pasta aggiungendo prima la
farina e poi il burro (temperatura ambiente). Attivare il mixer ad
intermittenza e unire poco alla volta l'acqua. Aggiungere il sale e
terminare di impastare a mano, fino ad ottenere un panetto liscio ed
elastico. Avvolgere nella pellicola e conservare in frigorifero per
almeno mezz'ora.
Nel
frattempo, in una padella con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio, preparare i broccoli. Aggiustare di sale. Lasciare raffreddare e passare i broccoli al mixer.
A
parte sbattere l'uovo con un filo di latte. Riprendere la pasta,
stenderla nello stampo imburrato avendo cura di bucarellare la base con i
rebbi di una forchetta. Riempire con la farcia di broccoli.
Versare sopra le uova sbattute e per ultimo grattugiare il parmigiano.
Infornare a 180° per mezz'ora.
suggerisco a tutti la lettura!!!
[Alzarsi
nella solitudine di una casa che, come la città, sonnecchia ancora.Ti
piace questo tuo star sola, pensi, mentre ti reinventi in questo
ottobre che sfibra. Pensi al tuo personalissimo cosafaròdagrande che,
trova senso, nell'oggi di una direzione
nuova e a quelle parole che restano attaccate all' orecchio e bruciano
:"Resto a casa, depresso, senza riuscire neppure a sognarlo un futuro". E
tu vorresti dire ma non puoi, non sai mentire. Ti scopri a fare i conti
con una rabbia che monta, assieme alla stanchezza e al pulsare delle
tempie. Ti trovi a riflettere sulle ingiustizie, sulle passioni inutili,
sul saper essere per saper fare che si riduce a un bieco tentativo di
sopravvivenza in mezzo ai lupi e ai pipistrelli. Però poi ricordi che tu
stai con Robin Hood, ti sorridi, gli sorridi, nella lontananza di un
abbraccio amico e inizi il tuo giorno, nuovo.]